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  Grottazzolina

“Fermo Mia” il primo portale D.o.c.
di Fermo e del territorio fermano.

 

Nel portale “Fermo Mia” troverete tantissime peculiarità storiche della città di Fermo e di tutto il fermano, la Fermo artistica, la Fermo culturale, la Fermo storica, la Fermo nascosta, la Fermo che non si conosce.

a cura di Piero Evandri

territorio del fermano

Grottazzolina

Grottazzolina   »    Storia di un' artigianato antico che guarda al moderno

Grottazzolina

A metà strada tra il Mare Adriatico e i Monti Sibillini, su di una lieve collina ad appena 227 metri s.l.m, sorge Grottazzolina. Una popolazione in continuo aumento (3300 ab.), grazie al suo vario e florido artigianato, alla sue industrie in espansione. Un paese, dunque, già proiettato nel futuro ma con una storia antica, importante e degna di nota.

I primi insediamenti umani nel territorio risalgono all'XIII° secolo a.C., come testimoniano gli scavi archeologici effettuati tra il 1948 ed il 1953.

Verso la metà del X° sec. fu poi edificato dai monaci Farfensi il castello: il primo nucleo abitato del paese fu da essi denominato Montebello. Poco dopo lo stesso passò sotto la dominazione dei Canonici della Cattedrale di Fermo, che ne mutarono il nome in Grotta dei Canonici (Cripta Canonicorum).

 

Nel 1208 Ottone IV°, concesse ad Azzo d'Este la Marca d'Ancona. Alla morte di costui, nel 1217, il possesso della Marca fu riconfermato da Papa Onorio III° al figlio Azzo VII° (o Azzolino) che ribattezzò il castello col nome di GROTTA  AZZOLINA, che conserva tuttora.

Dal XIV° secolo Grottazzolina si trova sotto il dominio della città di Fermo, retta fin dal declinare del XII° secolo da un Governo libero e popolare sotto lo Stato della Chiesa. Il castello di Grottazzolina fu ripetutamente occupato e saccheggiato nel corso degli anni e solo dopo il 1465 fu riportato l'ordine da parte del Senato Fermano.

Grottazzolina fu fortificata dal Signore di Fermo Oliverotto Euffreducci, il quale vi istituì una fonderia di cannoni; fu eretta a libero Comune nel 1537 quando Pier Luigi Farnese, per ordine di Papa Paolo III°, occupò la città di Fermo multandola e spogliandola di ogni diritto.

Trascorsi dieci anni di operosa tranquillità il paese tornò, ancora per ordine del Papa, sotto la giurisdizione di Fermo.

Dal 1600 Grottazzolina fu governata come altri 47 Castelli dalla città di Fermo, attraverso Podestà e Vicari.

Dopo la battaglia di Castelfidardo entrò a far parte del Regno d'Italia e dal dicembre del 1860, quando Vittorio Emanuele II° tolse a Fermo la Provincia unificandola con quella di Ascoli Piceno, Grottazzolina divenne Comune autonomo.

 

La sua vivacità anche politica ha fatto sì che sulla sedia di primo cittadino sedessero personaggi del calibro del baritono Francesco Graziani (sul finire del secolo XIX°) e Vincenzo Monaldi (negli anni ’20 ) professore di fama mondiale e Primo Ministro della Sanità della Repubblica Italiana nel 1958.

Il presente è caratterizzato da un importante sviluppo artigianale e delle piccole e medie imprese.

Una terra che, quindi, è capace di conciliare i mestieri di una volta con le moderne tecniche produttive.

Grottazzolina è soprattutto un paese da visitare, da scoprire e riscoprire nelle sue risorse umane, storiche e culturali.

Da vedere e visitare

 

Archivio Storico del comune di Grottazzolina

 

Il Castello Azzolino

Simbolo dell'orgoglio cittadino e testimone di una vitalità storica di antiche origini, recentemente ristrutturato, si erge al centro dell'insediamento urbano.

 

La Cozzana

Quartiere di antica memoria, abbraccia il lato est di Piazza Umberto I°.

 

L'ex Ospedale Benedetti

Completamente risanato, ospita le realtà associative cittadine che operano in campo sociale e culturale.

 

Teatro Ermete Novelli

Costruzione in stile liberty con circa 250 posti, ospita annualmente un'importante Stagione di Prosa con compagnie di rilievo nazionale.

 

Palazzo Comunale

Interessante costruzione neoromanica, con torre dell’orologio merlata, si erge lungo il corso Vittorio Emanuele II.

Edificato nel 1926 da maestranze locali, imita il palazzo dei consoli di San Marino.

La muratura è in cotto rossiccio, le merlature, i cantoni e le bifore sono in graniglia di cemento.

 

Chiesa del SS. Sacramento e Rosario

Datata 1768 ha una facciata in stile classico e contiene al suo interno affreschi, tele e sculture di Luigi Fontana (sec. XIX°).

 

Chiesa di S. Giovanni Battista (Monumento Nazionale)

Ampliata nel 1684 fu ricostruita su una preesistente chiesa romanica. Ha una originale forma barocca.

 

I portali

Paese di muratori, fornaciai, calcinai, Grottazzolina ha  sviluppato tra XVIII  e XIX secolo l’arte del mattone, modellato a martellina e raspa.

Oltre che nell’organizzazione della facciate, le case borghesi si distinsero nei dettagli: modanature di cornicioni, finestre , cornici marcapiano, ma soprattutto architettura dei portali; non grandiosi, ma armonici e ben disegnati, secondo una varia reinterpretazione dei canoni classici.

Il più antico è quello della casa parrocchiale che affianca la Chiesa del SS. Sacramento.

 

Le Fonti

Sono quattro, risalenti al XVIII-XIX secolo.

- Fonte Rotta (la più antica) sorge lungo l’erta via, che dalla fonte stessa prende il nome, che era l’antica via d’accesso al paese per chi veniva dalla valle del Tenna. Ha due vasche voltate a Botte, con piccolo lavatoio/abbeveratoio in asse, a sinistra.

- Fonte S. Pietro è la maggiore, ed è sita nei pressi del campo di calcio. Una  Chiesetta  rurale dedicata a S. Pietro, oggi scomparsa, le dava il nome. Ha tre arcate sulle vasche, di cui quella centrale maggiore. Il lavatoio è a sinistra e si sviluppa verticalmente alla fronte della Fonte.

- Fonte Monteleone è sulla via che scende al bivio Ete (per Montottone) ed ha una semplice vasca non voltata, con un lavatoio ottocentesco ad essa perpendicolare, innestato a sinistra.

- La Fonte Graziani è del 1880 e sorge ai piedi di Villa Graziani, lungo la via che conduce a Fermo. E’ una semplice vasca con pareti alte sagomate a voluta. Sulla parete interna destra un mascherone di pietra immette l’acqua di vena, oggi non potabile.

 

 

PERSONAGGI ILLUSTRI

 

Luigi Alici - Filosofo

Vincenzo Monaldi - Negli anni ’20 fu professore di fama mondiale e Primo Ministro della Sanità della Repubblica Italiana nel 1958.

 

 

MANIFESTAZIONI

 

Maratona del Piceno - Maggio

- E’ tra le maratone più importanti a livello nazionale.

Sviluppa il suo tracciato lungo le città del territorio del fermano intorno a Grottazzolina ove si possono ammirare i rilievi collinari e la campagna del territorio. Grande ospitalità e possibilità di divertirsi dal mare alla montagna con pochi chilometri di distanza in una posizione baricentrica tra mare e monti.

 

Festa della Patrona Santa Petronilla - 5 Giugno.

Festa della Birra – A cavallo tra luglio e agosto

Rievocazione storica I GIORNI DI AZZOLINO - Prima settimana di agosto

Festa dell’Uva – Fine settembre

Concorso Fotografico Nazionale "Genti e Paesi" - Prima domenica di ottobre

Castagnata in Piazza – Nel mese di ottobre

Natale insieme – Dall’8 dicembre fino al 6 gennaio

 

 

Tipicità

 

Miele e prodotti biologici locali.

Produzione artigianale di galantina, salumi e vino cotto.

Piatti tipici, Vincisgrassi, Oca arrosto e il Fristingo di fichi.

Nel territorio esiste inoltre una consolidata lavorazione di tessuti e bottoni con materiali naturali.

 

 

Si ringrazia l'amministrazione comunale di Grottazzolina per la concessione del materiale e l'apporto fornito
alla realizzazione delle pagine.

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