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  Motefortino

“Fermo Mia” il primo portale D.o.c.
di Fermo e del territorio fermano.

 

Nel portale “Fermo Mia” troverete tantissime peculiarità storiche della città di Fermo e di tutto il fermano, la Fermo artistica, la Fermo culturale, la Fermo storica, la Fermo nascosta, la Fermo che non si conosce.

a cura di Piero Evandri

territorio del fermano

Montefortino

Montefortino   »    Uno scrigno immerso tra natura e cultura

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Montefortino

La storia di Montefortino risale all’epoca romana, come attestato da una lapide andata distrutta nel 1442.

Nel IX° sec. Carlo Magno annettè Montefortino al Comitato di Fermo, ma nel 1082 il paese si eresse a Libero Comune.

Nel 1200 divenne feudo dei castellani di Monte Passillo, riacquistò l’autonomia e poi cadde nuovamente sotto il dominio di Fermo; fu feudo degli Aceti (1395), dei Varano (1416),  di Nicolò Piccinino (1439),  di Francesco Sforza (1442) e ancora di Fermo (1447).

Dopo un breve dominio di Ascoli, Montefortino fu alle dirette dipendenze della Santa Sede. Nel 1586 Papa Sisto V° la incorporò al presidiato di Montalto. Fece parte dello Stato Pontificio nella giurisdizione di Fermo e nel 1860 votò per l’annessione al Regno d’Italia.

 

La cittadina, che sorge sul fianco di un colle a 638 mt. sul livello del mare, è circondata da una bellissima corona di montagne, con cime che raggiungono i 2000 metri, come il Monte Priora o il Pizzo Berro.

Importante è anche la presenza del Monte Sibilla dove si narra visse la profetessa Sibilla che predisse la nascita di Cristo.

Montefortino è un importante insediamento della Comunità Montana e del Parco Nazionale dei Sibillini, con un’economia prevalentemente silvo-pastorale.

 

Oggi l’agricoltura è fortemente specializzata, come ad esempio nella produzione della “ mela rossa”, mentre risale al 1500 la tradizione della raccolta del tartufo sia nero che bianco. Ad esso Montefortino dedica ormai da alcuni anni un “Festival del Tartufo Vero dei Sibillini”, che è anche un’occasione per far conoscere lo straordinario panorama di piatti e prodotti tipici del luogo.

Notevole è l’afflusso di turisti, soprattutto nel periodo estivo, attirati dallo splendido paesaggio, dai molti beni culturali e non ultimo delle numerose peculiarità gastronomiche. Forte è anche il turismo religioso dovuto al famoso Santuario del Lambro.

Da vedere e visitare

 

Circuito Fortificato

Sono rimaste tre porte dell’antica fortificazione: Porta Santa Lucia, Porta San Biagio e Porta di Valle.

 

Case-Torri

Di derivazione feudale e rinascimentale, la più antica risale al 1504.

 

Palazzo Leopardi

Costruzione nobiliare cinquecentesca, voluta da un ramo cadetto della più illustre famiglia recanatese, nel 1970 è divenuta proprietà comunale e oggi ospita la Pinacoteca Civica e il Museo Comunale Diocesano di Arte Sacra.

Il palazzo, per il suo contenuto, può essere definito il centro culturale più importante degli Appennini.

 

Pinacoteca Civica “F. Duranti”

La pinacoteca prende vita dalla donazione di un concittadino, Fortunato Duranti (1787-1863), pittore, antiquario e soprattutto disegnatore.

 

Museo Comunale Diocesano di Arte Sacra

Inaugurato nel 2000, il museo è ospitato nell’ultimo piano di Palazzo Leopardi.

 

Raccolta dell’Avifauna delle Marche

La raccolta comprende 1300 esemplari di mammiferi tipici dell’Appennino Marchigiano.

 

Eremo di San Leonardo al Volubrio

E’ un antico castrum acquistato nel Trecento da Montefortino per il controllo del passo e per difendersi dalle città nemiche.

 

Gola dell’Infernaccio

Profonda incisione nella roccia, tra il Monte della Sibilla e quello della Priora.

 

Chiesa di S. Francesco

Situata in una posizione dominante sull’abitato, la chiesa custodisce una tela di Simone de Magistris, un crocifisso ligneo e un tabernacolo del ‘600.

 

Chiesa di S. Agostino

Costruita nel XIII° sec. (campanile del ‘500), conserva al suo interno una statua lignea del XIV° secolo, affreschi e un pregevole coro intagliato del XV° secolo.

 

Chiesa della Madonna del Fonte

Risalente al 1647, all’interno è completamente decorata di affreschi e stucchi coevi.

 

Chiesa della Madonna della Quercia

La chiesa è situata in contrada Cese.

 

Chiesa di S. Angelo in Montespino

Già esistente nel VII° secolo, si presenta in forme romaniche con due navate ed absidi. Gli affreschi sono del XIV° e XVI° secolo. Possiede una cripta e una facciata preceduta da un pronao e fiancheggiata dall’originario campanile mozzato.

 

Santuario dell'Ambro

La costruzione risale all’inizio del XVII° secolo.

 

 

PERSONAGGI ILLUSTRI

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MANIFESTAZIONI

» Festival del Tartufo Vero dei Sibillini

   Si svolge ogni anno nel secondo week end di febbraio.

 

» Sagra della Cucciola - Si svolge a fine agosto.

 

» Sagra degli Strozzapreti alla Norcina

   La sagra, che si svolge a ferragosto nella frazione di Cerretana, permette di gustare questo squisito primo piatto cucinato con un’antica ricetta.

 

 

Tipicità

» La Mela Rosa dei Monti Sibillini.

 

 

Si ringrazia l'amministrazione comunale e la Pro Loco di Montefortino per la concessione del materiale e l'apporto fornito
alla realizzazione delle pagine.

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